lunedì 13 luglio 2009

Umbria Jazz Festival 2009


PERUGIA - La trentasettesima edizione dell'«Umbria Jazz Festival» è iniziata venerdì 10 luglio e finirà domenica 19. Noi di Antitesi abbiamo seguito i primi tre giorni dell'evento e l'atmosfera è davvero da «grande festival», con un incredibile numero di visitatori e spirito «da strada». Corso Vannucci, la strada che collega due dei principali palchi - quello di Piazza IV Novembre e quello dei Giardini Carducci - sembra il letto di un fiume umano.

37 anni di storia; 10 giorni di concerto; 9 palchi montati tra arena, teatro, strade, piazze e ristoranti; 7 edizioni con l'Arena Santa Giuliana; 220 eventi, per la maggior parte gratuiti; più di 500 musicisti; 66 Grammy Awards sul palco dell'Arena.

Con questi numeri il capoluogo umbro diventa la capitale del Jazz e viene letteralmente invaso da artisti e turisti, provenienti da tutto il mondo, con il solo scopo di vivere la musica in ogni strada del bellissimo centro storico, dalla mattina fino a notte tarda.

Il programma è sicuramente eclettico: la musica proposta è di diversi generi (dal raffinato pop d'autore alle avanguardie estreme, dall'ortodossia jazz alla musica nera, dai cantautori alle orchestre d'archi) e l'intero evento sembra piuttosto ispirato a distinguere solo tra buona e cattiva musica.

Tantissimi gli artisti di fama internazionale che calcheranno il palco principale, quello dell’Arena di Santa Giuliana: Paolo Conte (il 10), gli Steely Dan (l’11), i Simply Red (il 12), Chick Corea & Stefano Bollani (il 13), Wynton Marsalis con il bambino prodigio Francesco Cafiso (il 14), il sassofonista di James Brown Maceo Parker con uno dei padri fondatori del «soul», Solomon Burke (il 15), Burt Bacharach (il 16), George Benson (il 17), James Taylor (il 18) e «dulcis in fundo» una vera leggenda del blues, il «mitico» B.B. King (il 19).

Come domenica 12 anche oggi, alle ore 18,00, la Juakali Drummers - la famosa e singolare «orchestra di strada» formata da venti ragazzi e ragazze della baraccopoli di Kawanguare, a Nairobi, al suo debutto in Europa - si esibirà al Teatro Bertolt Brecht di Perugia, in viale San Sisto, nel musical “Ngoma Mtaani”, che in lingua swahili significa “il ritmo della baraccopoli”. L'orchestra ha preso vita durante il progetto avviato quattro anni fa nella capitale del Kenya da Amref e Dulcimer Fondation pour la Musique, impegnata nella promozione di forme innovative di educazione musicale.

Le altre sedi del Festival vedranno impegnati altri numeri uno della musica internazionale come Dave Douglas, Bill Frisell, Roy Haynes, Ahmad Jamal, Mingus Dinasty.

Presenti anche molti artisti italiani come Flavio Boltro, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Rosario Giuliani, Gabriele Mirabassi, Gino Paoli, Enrico Pieranunzi, Gianluca Petrella ed Enrico Rava .

Inoltre non poteva mancare lo storico e raffinato duo voce e chitarra «Tuck & Patty» che ogni sera, a partire dalle 19:30, si esibisce gratuitamente, in attesa del concerto serale che inizia alle 21:30 all'Arena Santa Giuliana, vero e proprio teatro all'aperto capace di più di 4000 posti dove si svolgono gli spettacoli di maggior richiamo.

Dopo l'ultimo concerto delle 23:30 Corso Vannucci e Piazza IV Novembre si svuotano un po’, ma i più – persone di tutte le età - rimangono fino a mattina. Perugia, infatti, è nota per la vita notturna, complice il gran numero di studenti fuori sede e stranieri presenti in città. Le nottate nel capoluogo umbro trascorrono tra pub, locali vari e all'aperto, in piazza, dove non è difficile assistere ad esibizioni di natura spontanea inscenate da veri e propri artisti di strada o semplicemente da comitive di studenti.

Punti di ritrovo della Perugia «under 30» sono le «scalette del Duomo» a piazza IV Novembre, popolate in questi giorni da migliaia di persone che vanno e vengono, sorseggiando bevande di ogni genere, dai vari localini (spesso poco più di 10 metri quadrati, compra ed esci) adibiti a bar che si trovano in ogni angolo. Tra i locali spiccano il Caffè Morlacchi in piazza Morlacchi, punto di ritrovo di centinaia di ragazzi per l'aperitivo e per il dopocena e Mania (del sosia di A.Celentano, che è facile incontrare) in piazza IV Novembre.

Gennaro Rizzo

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