giovedì 2 dicembre 2010

Gli studenti di Tor Vergata contro la riforma Gelmini


Il giorno 1 dicembre 2010 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” si è svolta un’assemblea plurale e partecipata sulla riforma Gelmini. La mobilitazione continua anche all’indomani dell’approvazione di questa legge che studenti e ricercatori ritengono dannosa per il futuro della ricerca e dell’istruzione universitaria.

Il confronto, pur nella diversità delle idee, è stato costruttivo e sono emersi punti condivisi tra le varie parti, sebbene siano affiorate con maggiore forza le posizioni della punta più avanzata della contestazione alla riforma, nello specifico Francesco Saverio Lettieri, senatore accademico di Tor Vergata, esponente del PD, nonché promotore della manifestazione.

A margine dell’assemblea Lettieri ha dichiarato: “L’incontro che si è tenuto oggi presso la Facoltà di Giurisprudenza è stato realizzato per comunicare il vivo dissenso che una parte della comunità accademica di Tor Vergata esprime in merito alla riforma, deprecando gli effetti dannosi a livello economico, gestionale nonché scientifico che da essa discendono sul mondo universitario”.

Le proposte principali avanzate dagli organizzatori sono le seguenti: università pubblica per il presente ed il futuro, perché oltre al merito venga premiato anche il bisogno; lotta alla precarietà che affligge i lavoratori della conoscenza; libertà di ricerca ed estraneità degli atenei dalle logiche di mercato, perché l’università non diventi un luogo di formazione per le aziende.

A conclusione dei lavori dell’assemblea l’intera platea si è spostata presso il Rettorato per interloquire personalmente con il Rettore, sostenitore di questa riforma, nell’ambito di un’occupazione simbolica e pacifica.

Gennaro Rizzo

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